L'amianto, noto anche come asbesto, è un materiale fibroso naturale che ha avuto un'ampia diffusione in numerosi settori industriali, in particolare nell’edilizia, grazie alle sue eccezionali proprietà fisiche e chimiche. Tuttavia, nonostante i vantaggi inizialmente riconosciuti, l'amianto è stato successivamente associato a gravi rischi per la salute, portando al suo progressivo abbandono e alla sua regolamentazione severa in molti paesi.
Proprietà Fisico-Chimiche dell’Amianto
L'amianto è un gruppo di sei minerali silicati fibrosi caratterizzati da una notevole resistenza al calore, all’elettricità e alla corrosione chimica. La struttura microscopica delle fibre di amianto consente loro di separarsi in filamenti sottilissimi, invisibili a occhio nudo, che possono essere facilmente inalati o ingeriti. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente pericoloso per la salute umana, poiché una volta inalato può depositarsi nei polmoni e causare gravi malattie respiratorie.
Dal punto di vista chimico, i silicati presenti nell'amianto includono principalmente crisotilo, amosite e crocidolite, ciascuno con una composizione e una struttura cristallina leggermente diversa, ma con una comune resistenza termica e ignifuga. Queste proprietà lo hanno reso ampiamente utilizzato per l’isolamento termico, acustico e per la protezione contro il fuoco in edifici residenziali e industriali.
Ampio Utilizzo nell'Edilizia
L’amianto è stato per lungo tempo considerato un materiale innovativo nell’edilizia grazie a una serie di vantaggi tecnici, tra cui:
Implicazioni Sanitarie e Proibizione
Con l’avanzare delle ricerche mediche e scientifiche, è emerso che l'inalazione delle fibre di amianto può causare gravi patologie, tra cui asbestosi, mesotelioma pleurico e carcinoma polmonare. Le fibre inalate possono depositarsi nei polmoni e, a lungo termine, provocare danni irreversibili al tessuto polmonare. Queste scoperte hanno portato a una rapida revisione normativa e alla progressiva eliminazione dell'amianto dal mercato.
In Svizzera, le leggi emanate dal Dipartimento Federale della Sanità Pubblica e dalla SUVA (Cassa Nazionale Svizzera di Assicurazione contro gli Infortuni) hanno introdotto misure rigorose per la gestione e il controllo dell'amianto, culminando con la sua messa al bando per nuove costruzioni e applicazioni.
Una delle principali misure di prevenzione adottate nel Canton Ticino è l’obbligo di effettuare una perizia tecnica preliminare prima di qualsiasi intervento edilizio. La Legge Edilizia Cantonale, dal 2014, impone ai proprietari di immobili di presentare una valutazione dettagliata che attesti la presenza o meno di materiali contenenti amianto. Questo obbligo è particolarmente rilevante per gli edifici costruiti prima del 1990, periodo durante il quale l’uso dell’amianto era ancora molto diffuso.
La Rimozione dell'Amianto: L’importanza di Professionisti Certificati
La bonifica dell'amianto richiede personale specializzato e certificato, capace di gestire in sicurezza il rischio di dispersione delle fibre durante le operazioni di rimozione. La valutazione preliminare della presenza di amianto in un edificio, l’utilizzo di attrezzature idonee e la rigorosa osservanza delle procedure di smaltimento sono essenziali per evitare l'esposizione nociva sia dei lavoratori che degli occupanti.
Solo i professionisti adeguatamente formati possono garantire il corretto smaltimento dei materiali contenenti amianto, seguendo le normative ambientali in materia, minimizzando il rischio di contaminazione e proteggendo così la salute pubblica.